Care Ventipietrine e Cari Ventipietrini,
un altro anno è passato insieme e il bilancio sociale della nostra Casa è sotto gli occhi di tutti noi. Le nostre relazioni si sono spinte oltre i soliti circuiti e stiamo diventando sempre più un piccolo riferimento cittadino.
Certo, nel suo ruolo gestionale, il direttivo ha fatto il suo lavoro di sprono e di incentivazione, a volte di censore e mero esecutore; ma allo stesso tempo abbiamo apprezzato le disponibilità che si sono manifestate in questi mesi e la condivisione di una linea politica che con fatica proviamo a perseguire. Disponibilità di molti tipi, tutte preziose, e di cui vorrei citare ogni nome se non temessi di dimenticare qualcuno.
Ringrazio chi ha donato tempo ed energia, chi ha speso una parola o ha donato un obolo, chi ha creato una nuova relazione mettendoci in contatto con altre realtà.
Ma non basta; sicuramente tutti vogliamo di più; lo spirito mutualistico è ancora da realizzare pienamente, il senso di appartenenza, che permetterebbe a tutti di autogestire la Casadel popolo come la propria, è ancora da coltivare con premura, avendo cura di non lasciare il campo a logiche utilitaristiche e commerciali.
Ma di questo ed altro parleremo nella prossima assemblea dei Soci ed entreremo nello specifico dei fatti e delle cose, realizzate o meno.
Vorrei in occasione delle feste farvi i miei migliori auguri, trasversali, laici e religiosi, e ringraziare i componenti di uno splendido direttivo che mi ha sostenuto e incoraggiato nel mio modesto ruolo di presidente dell’associazione. Abbiamo fatto tante discussioni, con punti di vista differenti, ma l’onestà e la franchezza intellettuale di tutti non è mai venuta meno e siamo sempreriusciti a fare sintesi.
Un abbraccio ad ogni componente del gruppo bar e del gruppo di gestione.
GRAZIE, Ragazze e Ragazzi di ogni età, credo, razza e convinzione politica.
Auguri e grazie a tutti quelli che vogliono bene a 20 Pietre.
Tenetevi pronti, dopo le feste si ricomincia più determinati e agguerriti che mai.
Alberto Razzi